Caciocavallo impiccato
Le origini del caciocavallo impiccato affondano nelle usanze contadine del passato. Il caciocavallo impiccato è una tradizione antica praticata in varie zone del sud Italia. Ad esempio nell’Irpinia, in Basilicata e nella provincia di Foggia. Progressivamente questo modo di mangiare il caciocavallo ha conquistato tutto il territorio nazionale data l’irresistibile golosità.
La tecnica dell’impiccagione si dice sia stata scoperta per caso dai pastori. Questi per tenere lontani gli animali appendevano i caciocavalli ai rami degli alberi.
Una notte il calore del fuoco acceso troppo vicino ai caciocavalli avrebbe fatto sciogliere i formaggi. I pastori avrebbero assaggiato il formaggio sciolto e lo avrebbero prezzato molto. Dal quel momento nasce l’usanza del caciocavallo impiccato. Una usanza che è rimasta per anni una ricetta segreta dei pastori finché qualcuno non ha cominciato a proporre il caciocavallo impiccato durante sagre.
- Caciocavallo q.b.
- Pane cotto a legna q.b.
Il caciocavallo è un formaggio dal sapore robusto e dalla consistenza perfetta per essere gustato in modo particolare: fondente e cremoso, ideale da abbinare a una bruschetta calda.
Per iniziare, il caciocavallo va appeso dal cordino o dalla catenella di metallo, mantenendo una distanza di circa 10 centimetri dal fuoco. Questo passaggio è cruciale per permettere al formaggio di scaldarsi uniformemente senza bruciarsi.
Una volta posizionato correttamente, è consigliabile rimuovere la crosta inferiore del caciocavallo. Questo piccolo gesto facilita lo scioglimento del formaggio, rendendo più agevole la preparazione successiva.
Quando il caciocavallo inizia a sciogliersi, è il momento di agire rapidamente ma con attenzione. Con un coltello, spalmate la parte sciolta del caciocavallo sulla fetta di pane precedentemente abbrustolita.
La bruschetta così preparata va gustata immediatamente, mentre è ancora calda e il formaggio è fuso e filante. Questo è il momento in cui il sapore pieno del caciocavallo si sprigiona pienamente, creando un’esperienza gustativa indimenticabile.
Man mano che il caciocavallo si consuma, è importante regolare la sua altezza rispetto al fuoco. Per mantenere sempre la distanza ottimale di 10 centimetri, è necessario abbassare gradualmente il formaggio.